Le fantasie animalier sono espressione di un allure aggressive-chic che caratterizza le donne più forti e sicure di sé. Si tratta di una fantasia, quella leopardata in particolare, che è dura a scomparire dalle passerelle e dal cuore delle donne.
Se Roberto Cavalli ci ha ormai da tempo abituato a vedere addosso alle modelle pellicce e abiti maculati sexy e barocchi, oggi l’interpretazione vincente del leopardato è molto più easy e romantica; come quella del top di Angelo Marani, della Sicily bag di Dolce&Gabbana o delle zeppe di Charlotte Olympia della Cruise Collection 2013. Il leopardato si abbina a colori pastello, gioielli sparckling (ma non esagerati) e si porta con disinvoltura e consapevolezza.
Angelo Marani A/W 2012
Indossare un capo leopardato non vuol dire urlare ad alta voce la propria aggressività, ma semplicemente mostrare la consapevolezza e la forza necessaria che ci vuole ad interpretare uno degli animali più forti della foresta.
Alle dive il gioco riesce certamente più facile. Ma non bisogna mica cavalcare il tappeto rosso per indossare un po’ di stampa leopardata. Io adoro in particolar modo gli accessori, fra cui borse e bracciali. Senza contare che ormai l’animalier non ha tempo e lungi dall’essere una fantasia invernale, la ritroveremo molto presto anche in primavera.
Non dimenticare però che il rischio di sembrare volgari è dietro l’angolo e se non vi sentite abbastanza temerarie limitatevi a mettere in borsetta un tocco leo con i trucchi di Dolce&Gabbana, lasciando le decolté con il tacco a spillo a chi ha più coraggio.
Charlotte Olympia Collection