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martedì 9 febbraio 2016

La prima puntata di Sanremo in breve

"Infinite volte" avrei detto a Garko di non gonfiarsi gli zigomi che ora sembra la Ferilli, quella vera, perché la Raffarilli è stupenda. 
Il figlio di Conti canta nei Dear Jack. 
Fra tigri e struzzi Rumeni e il pigiama party di Giamburrasca-Arisa il look migliore lo ha sfoggiato Noemi (capelli a parte). Il peggiore Deborah Iurato che prima di salire sul palco si è mangiata l'uovo di Pasqua e non solo.



I più innovativi sono stati Ruggeri per il ritmo e gli Stadio per il testo molto emozionante. Inutile dire che sono i più vecchi all'anagrafe. 
La staffetta di nastri della pace è stata l'unica cosa attiva e contemporanea della serata che per molti aspetti era un remake degli anni 90 (vedi Aldo, Giovanni e Giacomo). 
I veri protagonisti sono stati i grandi assenti: al primo posto #BeppeVessicchio che stava in un pub a tracannare birra ma stasera torna con quello che fa l'amore in tutti i luoghi. Al secondo posto la voce di Morgan, tanto attesa ma ormai defunta. 

Alla fine stamattina l'unica canzone che canticchio è della Pausini e me ne vergogno. Ma mi volete dare torto? È stata sul palco un'ora e pure se non mi piace, la ragazza ci sa fare. 
Dopo la notte insonne a pensare alle parti intime di Conti (grazie Virginia, ti mando il conto dello psicologo) non vedo l'ora di ascoltare la seconda tranche e soprattutto lei, la Patty. Ma veramente non ha mai vinto un Sanremo? Per questo non si arrende, da ammirare. Doveva fare coppia con la Fornaciari, anche lei bella tenace nel tentativo di ricordarci che esiste. Tentativo fallito, addio.

Rischio eliminazione per Irene Fornaciari, Noemi, i Bluevertigo e i Dear Jack.

Se proprio non avete visto nemmeno un minuto di Festival ora sapete tutto ció che c'è da sapere e se volete vedere un video vi consiglio quello iniziale con tutti i vincitori degli ultimo 66 anni, bella trovata Carletto! Crogioliamoci nel passato che in prospettiva i ricordi sono sempre più belli del presente.