Al cinema di solito guardo commedie, per lo più italiane, ma a certe sfumature che battono ai botteghini del trash non ho saputo resistere. Non mi lancerò in una critica snob di libri e film, perché, ahimé, non ho ancora pubblicato un bel nulla e il mio nome non figura nella giuria del Campiello. Ma a smuovere la mia curiosità è piuttosto l’aspetto sociologico. Dopo due ore al cinema (e ci tengo a precisare due), mi domando: perché le donne impazziscono per questa saga?
venerdì 20 febbraio 2015
lunedì 16 febbraio 2015
Il Carnevale è una cosa seria!
Caratterizzato da colori e risate, il
Carnevale è considerata la festa dell'allegria per eccellenza. Giovani e meno
giovani si recano in giro per le città, partecipano a feste in maschera
cercando di liberare la fantasia e dimenticare per qualche ora la solita
routine.
domenica 15 febbraio 2015
#PerchéSanremoèSanremo
Potrei
parlarvi della splendida canzone di Malika che mi ha commosso dal primo
ascolto, nonostante il mio subconscio rifiutasse di tifare per una che ha
mollato Cremonini e porta i capelli alla Ursula; potrei parlarvi della
delusione di Siamo uguali di Fragola/Fedez, che sembrava il risveglio di
Meneguzzi; potrei commentare l’ovazione del pubblico per Il Volo, l’unico gruppo
con le groupies novantenni (cit.); potrei dilungarmi sulla triste figura del
mio amato Raf che sembrava Rocco dopo l’Isola; o consigliare degli psicofarmaci
alla Atzei (“questa è morta e non lo sa”, cit. di mio padre). Ma il mio occhio
mirandesco non può non dare sazio ai commenti sul look.
lunedì 9 febbraio 2015
Divano-Spa 1-0
Il
vento soffiava rumoroso sulla strada ripida e scivolosa. La nebbia avanzava
rapida dalle montagne alle spalle del castello. Il paese sembrava disabitato se
non per la presenza di un gatto che ogni tanto entrava in un vicolo per poi
sbucare fuori due traverse più avanti. La pioggia, fitta e leggera, quasi
inconsistenze, aveva iniziato a scendere presuntuosa e l’unico rifugio utile sembrava
la chiesa con il pesante portone socchiuso e una scalinata frastagliata sul
davanti...
lunedì 2 febbraio 2015
#mirandagoestothegym
Questa
settimana ho imparato che le parole hanno tanti significati diversi. Ma quando
vi associamo qualcosa di positivo se lo portano dietro sempre, anche nel cambio
di significante.
Fino a una settimana fa il Fusion per me era il giappo di via
Montenero 48, tappa fissa una volta a settimana durante la mia trasferta
milanese, dove non sazia di nigiri, onigiri, hossomaki e uramaki, potevo
ordinare spaghetti di soia misto verdure e raggiungere il nirvana orientale,
continuando ad ignorare le differenza culinarie fra Cina e Giappone.
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